Utilizzo dei rimorchi
Per fornivi il servizio che vi aspettate, il vostro rimorchio è stato perfettamente regolato da un tecnico competente (da una a quattro ore di lavoro secondo il modello) :
Equilibrare il carico per ottenere entro i 50 kg sulla sfera per carichi <500 kg e 80 kg per le portate
superiori,
Regolazione di tutti i supporti a contatto con lo scafo, e questo va posizionato il più basso possibile
(a 1.5 o 2 cm dal parafango, se possibile). Sui modelli che ne sono provvisti, la traversa posteriore
facilita questa operazione di regolazione iniziale che non va più modificata.
Regolazione in altezza del ferma-prua e dei suoi appoggi, il cavo dell’argano deve tirare orizzontalmente o leggermente verso il basso.
Regolazione della tirante ria dei freni (4 denti massimo per azionare il freno a mano)
Regolazione dei tubi telescopici della placca (in funzione del motore)
Verifica dei fanali e della pressione dei pneumatici
Verifica del serraggio della bulloneria e in particolare delle colonnette ruote
Per sicurezza e per rispetto al Codice della Strada, qualsiasi carico deve essere saldamente fissato sul rimorchio à La vostra imbarcazione deve dunque essere legata durante qualsiasi tragitto (anche corto)
Aggancio
1 . Aggancio del repulsore
Se non siete su di un terreno piano, inserire il freno a mano se il vostro rimorchio ha il freno, o mettere un fermo sotto una ruota.
Posizionate il vostro rimorchio presentando la testa del repulsore al di sopra del gancio della vostra auto. Aprite la testa del repulsore con l’aiuto della sua impugnatura (fig. 1.1) premendo allo stesso tempo il bottone o la levetta di sicurezza – a seconda dei modelli di repulsore – (fig. 1.2) e tirando verso l’alto (freccia F). Bloccare la testa del repulsore così aperta sul gancio. La chiusura è automatica. Dopo un clac secco, la maniglia ritorna in posizione orizzontale e l’indicatore (sul repulsore frenato) sarà nella posizione “+” (o zona verde)
• Se il vostro rimorchio possiede un ruotino d’appoggio, non dimenticate di ritrarlo al massimo bloccandolo.
• Se il vostro rimorchio è equipaggiato di freni, non dimenticate di disinserire il freno a mano.
2 . Presa elettrica
Connettere la presa a quella della vostra auto verificando l’allineamento delle tacche.
Sgancio del repulsore
1 . Presa elettrica
Estrarre la presa e posizionarla sul porta presa fissato sul repulsore
2 . Sganciamento del repulsore
Azionare il freno a mano se il vostro rimorchio ne è munito, o calzare le ruote con i cunei. Tirare verso l’alto (freccia F) la maniglia (Fig. 1/pezzo 1) pressando la sicura (Fig.2/pezzo 2). Sollevare la testina per staccarla dalla sfera (aiutandovi con la ruota d’appoggio) .
N.B.: L’indicatore (sul repulsore frenato) non dovrà essere nella zona “X” (sfera usurata)
Messa in acqua (per i modelli provvisti di argano e rulli)
<• Durante il varo e l’alaggio, i pezzi in movimento (barca, rimorchio, telaio basculante, argano…) necessitano di una attenzione particolare. E’ consigliabile, all’inizio, farsi aiutare da persone esperte.
• Durante il varo e alaggio, il rimorchio deve essere attaccato alla vettura che dovrà essere frenata.
• Un rimorchio non deve essere messo in acqua, altrimenti si è certi di compromettere i freni e la garanzia, e di accollarsi tutta la responsabilità in caso di incidente!
1 . Segnaletica
Prima di fare la retromarcia sullo scivolo, sganciare il connettore della placca, togliere i fissaggi elastici e ritrarre la placca luci.
IMPORTANTE: Non lasciare cadere la spina posteriore in acqua. Avvolgere il cablaggio elettrico della placca o, secondo i casi, posizionare la presa di alimentazione sul supporto del marciapiede.
2 . Posizionamento
Dopo essersi assicurati che la pendenza permetta il varo e alaggio:
• Fare retromarcia con precauzione sullo scivolo fino a mettere in acqua solo i pneumatici del vostro rimorchio.
• Togliere le cinghie di fissaggio della vostra imbercazione.
3 . Basculamentto del telaio *
Per permettere al telaio di basculare quando la vostra imbarcazione indietreggia, è necessario togliere la maniglia di bloccaggio dell’avantimone, svitandola. (fig. 2)
(*) nei modelli con questo dispositivo)
4 . Argano
Girare il nottolino in posizione “1” (non attivo) per rendere possibile lo svolgimento del cavo e lasciare scendere la vostra imbarcazione girando lentamente la manovella dell’argano. (fig. 3)
5 . Attesa
Riposizionare a mano il telaio sull’avantimone (nel caso dei modelli basculanti), riavvitare completamente la maniglia (anche per un tragitto corto). Al contrario, non è necessario riavvolgere totalmente il cavo: è sufficiente agganciarlo alla traversa posteriore del vostro rimorchio e tenderlo leggermente dopo aver rimesso il nottolino dell’argano in posizione attiva. (fig. 3/ posizione 2)
6 .Stazionamento
Utilizzare dei cunei al posto del freno a mano per evitare il rischio di bloccaggio delle ganasce dopo l’utilizzo in zone umide
Di fare imballare l’argano lasciando la manovella per far scendere da sola l’imbarcazione. In tal caso, non tentare mai di riprendere il controllo della manovella (Rischiereste di ferirvi).
Uscita dall’acqua (per i modelli provvisti di argano e rulli)
1 . Posizionamento
Dopo essersi assicurati che la pendenza permetta il varo e alaggio:
• Dopo aver tolto la placca luci, indietreggiare sullo scivolo fino a mettere in acqua solo i pneumatici del rimorchio (diffidate della marea).
2 . Basculamento del telaio *
Al fine di permettere al telaio di basculare ( nel caso dei modelli provvisti di questo dispositivo), è obbligatorio togliere la maniglia svitandola. (fig.2)
(*) nei modelli con questo dispositivo)
on interporre mai braccia e gambe tra lo chassì e il timone.
Verificare sistematicamente, durante il basculamento, che nessuno sia nella zona della manovra davanti come dietro: rischio importante di incidente. Vegliate e tenete i bambini lontani dalla manovra.
3 . Argano
Posizionate (o allineate) la vostra barca al rimorchio:
• Girare il nottolino in posizione “1” (non attivo) per svolgere sufficientemente il cavo e fissare il gancio all’anello di ancoraggio della vostra imbarcazione .
• Girare il nottolino in posizione “2” (fig. 3) e :
• Avvolgere l’argano fino a presentare la prua dell’imbarcazione sui primi rulli,
• Continuare a riavvolgere con l’argano fino alla “discesa” completa del telaio in posizione normale (per i modelli con telaio basculante), sempre controllando che vi sia una perfetta centratura dell’imbarcazione sul rimorchio,
• Tendere leggermente il cavo dopo che la prua si sia posizionata in centro tra i i pattini d’appoggio del porta – argano.
4 . Preparazione “strada”
• Riposizionare la maniglia del basculamento al suo posto (per i modelli con telaio basculante), avvitare finché la rondella vada a chiudere il cavallotto anteriore del telaio, poi bloccare (a mano),
• Uscire dallo scivolo,
• Fermare accuratamente con le cinghie l’imbarcazione,
• Riposizionare, bloccare e inserire la placca luci.
• Procedete a un test di frenata. Precauzioni generali
1 . Cambi di direzione o incroci
Poiché la larghezza della vostra imbarcazione supera quella della vostra auto, è necessario pensare in continuazione a “passare in luoghi larghi” e a non imbattersi in incroci rischiosi.
2 . Sorpassi
Poiché la lunghezza dell’insieme è spesso raddoppiata e le capacità della vostra auto è diminuita, è necessario aspettare di avere dei “grandi spazi” e soprattutto grande visibilità.
3 . Velocità
I rimorchi sono omologati per una “velocità di strada”, ma non dimenticate che l’inerzia dell’insieme che guidate è fortemente aumentata:
N.B.: La vitesse avec remorque est limitée à 80 ou 100 km/h dans la plupart des pays €uropéens
• Scarti: in caso di ostacoli imprevisti da evitare, gli scarti eventuali sono molto più difficili da effettuare.
• Frenatura: anche in caso di rimorchi frenati, lo spazio di frenata è più lungo, soprattutto su strada bagnata.
• Oscillazioni: poiché la vostra auto e il vostro rimorchio formano un “insieme articolato” (rotula), può accadere un fenomeno puramente fisico di oscillazione tra i due veicoli.
Tale fenomeno può amplificarsi in un movimento di “risonanza” che si traduce in una traiettoria a “serpentina” quando si raggiunge la velocità “critica” (vero flagello dei carovanieri). Questa velocità è in funzione a diversi parametri:
– mancanza di appoggio sulla sfera à si farà attenzione quindi ad avere un appoggio normale dai 50 agli 80 kg sull’occhione,
– mancanza di pressione nei pneumatici à + 0,2 bar per i pneumatici dell’auto e la pressione giusta per quelli del rimorchio (vedi tabella delle pressioni di gonfiaggio),
– centro di gravità del carico troppo alto à regolate sempre il rimorchio in modo da collocare l’imbarcazione il più basso possibile,
– sospensioni posteriori dell’auto malandate à provvedete alla sostituzione degli ammortizzatori,In caso si manifestasse improvvisamente questo movimento ” a serpentina”, ricordatevi che non dovete MAI frenare bruscamente, ma rallentare in modo progressivo.
In caso questo fenomeno si manifesti precocemente (65-75 km/h), nonostante il rispetto delle suddette precauzioni, la migliore soluzione resta l’installazione di un dispositivo anti-oscillazione da parte di un tecnico competente.4 . Sovraccarico dinamico
I calcoli di resistenza dei materiali relativi agli elementi del telaio e delle sospensioni sono effettuati con un coefficiente di sovraccarico dinamico normale di 2. Ma nel corso delle prove “su terreno” che sono state effettuate con la maggior parte dei modelli (con + 30% del carico nominale), sono stati riscontrati dei sovraccarichi dinamici 3 – 4 volte superiori al carico statico!
E’ quindi raccomandabile, sia per il telaio del vostro rimorchio che per la vostra imbarcazione, ridurre considerevolmente la velocità in caso di percorsi forestali o di strada non battuta.
Tutte queste raccomandazioni non sostituiscono in alcun caso il Codice della strada e non impegnano la responsabilità del costruttore.